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La primavera ci spinge a uscire dal torpore invernale e avventurarci per la natura. Lo stesso fanno le zecche: con il clima primaverile, escono dal letargo e rimangono attive da marzo fino a novembre. L’habitat naturale preferito dalle zecche riguarda radure, boschi, margini boschivi e parchi adiacenti ai boschi fino a 1500 metri sul livello del mare.

Proteggersi dalle punture di zecca 

Come comportarsi durante le escursioni per evitare sgradevoli sorprese?

– Indossare abiti che coprono tutto il corpo.

– Controllare regolarmente i propri indumenti e se possibile, preferire indumenti chiari che aiutano ad individuare le zecche più facilmente.

– Far indossare cappellini ai bambini. Trovandosi le zecche sul suolo, per via della loro statura i bambini sono più vulnerabili alle loro punture.

– Utilizzare uno spray repellente da spruzzare sugli indumenti, sulle scarpe e sulle zone del corpo esposte che possono venire a contatto con erba e cespugli.

– Cercare di evitare il contatto diretto con la vegetazione molto fitta e preferire sentieri ampi.

– Proteggere con prodotti anti-zecche anche i propri amici a quattro zampe.

Cosa fare quando si viene punti?

Rimuovere rapidamente la zecca con pinzette apposite (disponibili in farmacia) afferrandola vicino alla pelle per non schiacciare la zecca e ruotare la pinzetta con un movimento continuo. Disinfettare e marcarsi la data della puntura: si tratta di un’informazione utile da riportare al proprio farmacista o medico di fiducia, nel caso in cui a seguito della puntura dovessero comparire malesseri o tracce sulla pelle. Consigli e spunti su come proteggersi e come comportarsi in caso di punture sono disponibili sull’applicazione gratuita “Zecke”, sviluppata dall’Università di Scienze Applicate di Zurigo. La trovi qui

Vaccino contro la meningoencefalite (TBE)

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) raccomanda la vaccinazione contro la meningoencefalite (TBE) a bambini e adulti (di regola a partire dai sei anni di età) per chi vive in una zona a rischio oppure vi soggiorna temporaneamente.

In Svizzera, attualmente tutti i Cantoni sono considerati zone a rischio, ad eccezione di Ginevra e Ticino.

Il momento ideale per la vaccinazione è il periodo invernale ma può essere effettuata anche durante tutto l’anno. Comprende un ciclo di tre dosi, le prime due somministrate di norma ad un mese di distanza, mentre la terza garantisce una protezione sicura  nell’arco di almeno 3 anni.

La vaccinazione ha un costo di 120 franchi circa e può essere effettuata in uno studio medico o una farmacia. Se si è esposti al rischio di punture da zecca durante lo svolgimento della propria attività lavorativa, i costi del vaccino sono a carico del datore di lavoro. Si possono controllare i cantoni in cui è possibile vaccinarsi in farmacia sul sito della Società Svizzera dei Farmacisti pharmaSuisse.

Malattie trasmesse dalle zecche

In Svizzera, attualmente le zecche trasmettono principalmente tre malattie.

La malattia trasmessa dalle zecche più diffusa in Svizzera è la borreliosi, detta anche malattia di Lyme. Può essere trattata con antibiotici.

La meningoencefalite da zecche, sopramenzionata, nota anche come TBE (tick borne encephalitis). Può essere prevenuta con un vaccino ma non può essere rattata con antibiotici. Il decorso può essere grave.

Tularemia, dai sintomi simili all’influenza o alle ulcere cutanee, viene trattata con gli antibiotici.

Prevenire gravi infezioni è fondamentale: alla Farmacia San Provino trovi quanto necessario per proteggerti dalle punture delle zecche. I nostri professionisti della salute sono inoltre pronti a fornire supporto nel caso in cui vi siano punture che destano la vostra preoccupazione.