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Intervista a Davide Bianchi

Davide Bianchi, studente dell’ultimo anno di Master in farmacia al politecnico di Zurigo ci racconta la sua esperienza quale stagista presso la Farmacia San Provino.

Perché hai scelto di svolgere lo stage presso la Farmacia San Provino?

Prima di tutto perché tutti me ne hanno parlato molto bene e perché le farmacie in Ticino che offrono questa possibilità sono molto rare. Poi il Dr. Luca Milesi è proprio il farmacista responsabile in Ticino per l’anno di pratica in farmacia.

È vero che a Zurigo, rispetto al Ticino, ci sono molte più farmacie in cui è possibile fare uno stage perché è una città grande, ma è molto difficile trovare una realtà come quella della Farmacia San Provino. Un aspetto che ritengo molto importante e che ho notato in questa farmacia è il concetto di vicinanza al paziente che a Zurigo non ho percepito. Qui si conosce il paziente e il rapporto umano è centrale.

Cosa farai dopo aver conseguito la laurea?

A settembre 2020 se tutto va bene diventerò farmacista diplomato. Dopo dovrò fare 6 mesi di servizio civile ed in contemporanea penso che andrò in un laboratorio a fare un po’ di esperienza complementare. Dopo il master in farmacia c’è una formazione post-grado, che prevede di lavorare 2 anni all’80% per poi conseguire il titolo di farmacista specialista FPH. Proprio come il Dr. Milesi.

Non so se farò il farmacista d’officina, valuto anche le possibilità di lavorare per l’industria farmaceutica oppure come consulente. Non ho ancora un piano fisso, mi tengo aperto a varie opportunità.

Come lo vedi il futuro del mestiere di farmacista?

Quando ho scelto di studiare farmacia i miei genitori erano molto felici perché sapevano che mi avrebbe dato un futuro stabile.

Durante la mia formazione ho notato che il mestiere sta cambiando molto, il farmacista è chiamato ad avere sempre più responsabilità e a svolgere un ruolo più attivo nella presa a carico dei pazienti.

Secondo me è un mestiere che continuerà a cambiare, comunque sia vedo un futuro brillante per chiunque voglia intraprendere questo percorso.

Apriresti una farmacia un giorno?

Non lo so. Se un giorno dovessi aprire la mia farmacia ci penserei molto bene, soprattutto su dove aprirla. In Ticino il mercato è molto denso, ce ne sono veramente tante.

Penso che se in futuro ne avrò una, sarà solo se qualcuno me la cede. In quel caso la prima cosa che farei è capire bene di che tipo di farmacia si tratta: se fosse una farmacia come questa mi concentrerei di più sul conoscere bene i pazienti, perché ho capito che è il punto fondamentale, vedo quanto il Dr. Luca Milesi ci tiene a questo aspetto.

Cosa ne pensi delle farmacie online?

Secondo me le farmacie online de umanizzano un po’ l’attività della farmacia. È vero che alla fine i farmaci sono dei prodotti e si possono benissimo vendere online, nei distributori automatici o al bancone, però la farmacia fisica dà qualcosa in più in questo senso, si distingue assistendo il cliente e dando informazioni in più sul prodotto. Le persone che si recano in farmacia pretendono anche una buona assistenza e questo si può notare anche dalle recensioni su Google che non riguardano solo il prodotto ma soprattutto il servizio che si è ricevuto.

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